Rieti fuori da mondo? Ci hanno ripetuto in tutte le maniere che quella contro COVID19 è una battaglia che si vince “tutti insieme”, anche sui numeri.
Anche stavolta, come tante diverse altre indagini nazionali, all’Italia manca sempre un pezzo, o tutto, da Rieti.
E’ stato rilasciato da ISTAT ed ISS il rapporto sull’impatto di COVID19 sulla mortalità totale della popolazione, per il primo trimestre 2020.
Al di là dei contenuti, per i quali si rimanda al link https://www.istat.it/it/files//2020/05/Rapporto_Istat_ISS.pdf emerge che Rieti, al contrario dell’87% dei comuni italiani, in rappresentanza dell’86% della popolazione, non sembra comparire in questa mappa epidemiologica.
Infatti, dalla lettura su base provinciale, emergerebbe la mancanza del nostro Capoluogo, che ovviamente è il comune con il maggior peso (in Provincia hanno ”risposto” l’80% dei comuni, ma in rappresentanza di solo il 53% della popolazione, laddove Rieti da sola rappresenta quasi un terzo)
Riteniamo ciò una grave mancanza procurata dal nostro Sindaco, già solo per il fatto di rappresentare il capoluogo. Immaginare cosa sarebbe significato (a livello politico, amministrativo, sanitario) se Rieti si fosse trovata in Lombardia.
Il principale motivo di questa inefficienza è la mancata iscrizione del Comune di Rieti all’Anagrafe Nazionale per la Popolazione Residente, in merito alla quale rammentiamo i ripetuti annunci di una “imminente iscrizione”, mai avvenuta.
Forse non la sola inefficienza, visto che qualora il comune avesse provveduto con altre forme di invio, l’ISTAT comunica di non aver validato i dati pervenuti in ritardo o incompleti.
Rinnoviamo l’esortazione al Sindaco (e a chi lo consiglia) a fare qualche passo avanti per avere un Comune almeno al passo con i tempi.
Andando nello specifico dell’indagine ISTAT, già nei giorni passati il Sindaco si è espresso con toni rassicuranti rispetto all’epidemia a Rieti, evidenziando un impatto nullo nel primo trimestre 2020 (ed infatti il primo decesso registrato in provincia è del 27 Marzo, mentre il primo caso italiano di Covid-19 viene segnalato in Lombardia il 20 febbraio).
In particolare, il Sindaco, anche in televisione, tacciava di “secondi fini” chi avesse osato ipotizzare o suggerire danni procurati da mancanze nella gestione della crisi sanitaria.
Ma, visto che per avere una misura della mortalità da COVID nel comune di Rieti non intendiamo affidarci alla bacheca facebook del sindaco, NOME fa un esercizio di buona volontà e sottopone alla opinione pubblica almeno l’andamento aggiornato dei decessi in Provincia di Rieti, elaborati sulla base dei comunicati che vengono diramati, e confrontati con l’andamento nella Regione Lazio.
Ad oggi risulta, per la provincia, una incidenza di decessi per COVID pari a più di 24 decessi ogni 100.000 abitanti, a fronte dei circa 9 nella Regione Lazio. Lasciamo alla pubblica opinione il commento.
Fonte: NOME Officina Politica