Dieci aziende italiane sperimentano le tecnologie
e il volo simultaneo in sicurezza dei velivoli a pilotaggio remoto
Le zone della provincia di fanno da scenario a “DIODE”, D-Flight Internet of Drone Environment, il progetto europeo di sperimentazione della gestione e controllo del volo simultaneo di velivoli a pilotaggio remoto.
Il progetto fa parte dell’European Network of U-Space Demonstrators, lanciato dalla Commissione Europea il 19 ottobre 2018 e co-finanziato dalla SESAR Joint Undertaking, il Centro per la ricerca e lo sviluppo del Cielo unico europeo.
Diode è coordinato daENAV, la Società che gestisce il traffico aereo civile in Italia, in collaborazione con un partenariato di aziende italiane di eccellenza: Techno Sky, Leonardo, Telespazio, e-GEOS, IDSIngegneriaDeiSistemi, Poste Italiane, AiviewGroup, NAISed EuroUSC Italia.
L’obiettivo di DIODE è quello di dimostrare la capacità di gestire il volo simultaneo di molteplici droni nell’area U-Space (lo spazio aereo al di sotto dei 120 metri definito dall’Ue per il volo dei droni) con un adeguato livello di sicurezza e salvaguardia, fornendo un contributo all’evoluzione della roadmap italiana per lo sviluppo dei servizi e alla stessa regolamentazione dello U-Space.
Nella due giorni di sperimentazione finale (24 e 25 settembre) i droni, suddivisi in due scenari comprendenti sei differenti missioni, sorvoleranno simultaneamente il cielo reatino e, per la prima volta in Italia, in prossimità di una zona ATZ (AerodromeTraffic Zone), ovvero l’aeroporto di Rieti.
DIODE Project ha il patrocinio del Comune di Rieti, il supporto tecnico di ENAC e la collaborazione di Prefettura, Questura, Protezione Civile, Carabinieri e Polizia Locale.
Durante i due giorni della sperimentazione è allestito un Info Point presso il Comune di Rieti in Piazza Vittorio Emanuele II, dove esperti del settore e referenti del progetto rispondono a tutte le curiosità di quanti sono interessati agli sviluppi del mondo dei droni e del loro volo in sicurezza.